Donne: un circolo aperto al femminile – a Rovigo
Per ritrovare piena fiducia nella gioiosa saggezza-intelligenza del corpo,
per riconoscere e celebrare i doni naturali dell’umanità femminile,
per realizzare che il cambiamento che vorremmo vedere nell’uomo sta a noi.
A partire dalla donna: un progetto di salute, benessere e condivisione
Donne: un circolo aperto al femminile
Con Elsa Masetti
e la collaborazione di Sandra Ferrari e Serena Lucchi
La felicità é tanto semplice! Consiste nel rispettare ciò che siamo, e siamo terra, cosmo e grande spirito. E quando parliamo della madre terra, parliamo anche della donna che deve occupare il suo posto di educatrice.Verrà il giorno in cui si ritornerà a condividere in circoli aperti. (Ima Sanchez, custode dell’antico sapere del popolo dei Maya)
Questo tempo é arrivato. Ora sta molto alla donna.
Un circolo aperto di donne, da donna a donna, per scoprirsi, “adorarci”, per darci quel rispetto e onore che chiediamo all’uomo. Porsi al “comando” dell’amore piuttosto che in richiesta.
Una profonda esplorazione della divina essenza del femminile che afferma la sua innata saggezza, forza e capacità d’intuizione. Un’opportunità per prendersi cura di quel senso di manchevolezza, disagio e attitudine al compromesso che caratterizza da secoli il mondo della donna influenzando il regno delle relazioni, dell’autentica espressione di sé nel mondo.
Che il femminile – nel caso specifico nella donna dove è preponderante – ritrovi forza e identità è molto importante in un momento in cui il pianeta Terra, archetipo del femminino materno, ha bisogno di nuove forze evolutive per far fronte a rinnovati cambiamenti verso l’equilibrio e l’armonia.
Conoscersi e apprezzarsi nella propria identità di genere – di donna – oltre i luoghi comuni e gli stereotipi, è contribuire alla salute e al benessere della comunità. La donna da sempre ha una funzione naturale di educatrice e questa posizione è ora più che mai auspicabile oltre i modelli che la vogliono casalinga e segretaria, brava amante e madre, pari nei diritti e in carriera… spesso alla maniera dell’uomo.
La donna, per matrice neuro-fisiologica (si vedano gli ultimi studi medico-scientifici) racchiude in sé determinate competenze non sempre conosciute e avvalorate dalla donna stessa. Tali competenze e qualità sono fondamentali in un momento in cui la società e il mondo hanno bisogno di valori cooperativi, generativi, previdenti, amorevoli e allo stesso tempo organicamente forti, ritmici, creativi.
Tra queste, un contatto più istintivo con il corpo, il suo rispetto e la sua salute; la cura e la custodia; l’essere generatrice della vita nelle sue manifestazioni fisiche, psichiche, spirituali; la conoscenza corporea dei cicli di attività e di attesa; la responsabilità ultima nei confronti della prole; la vicinanza fisiologica con i ritmi della natura e della terra; la forza e la resistenza organica, l’intuizione, la tenerezza, la socializzazione e altre competenze ascrivibili a una maggior presenza nel corpo femminile del cosiddetto ormone dell’amore: l’ossitocina.
Questo amore, del resto, può cominciare a riconoscersi, nutrirsi solo a partire dalla donna verso se stessa, verso il femminile e il materno che incarna, da donna a donna.
Come lo faremo? Utilizzando tutto ciò che al femminile vien bene: consapevolezza corporea, inner body scan©, educazione sessuale, meditazione, canto, danza, ritualità, alchimia del quotidiano, chiacchiere….
Quando e dove:
20 gennaio 2013–Rovigo
Info e prenotazioni: Sandra 347-9000735 – sandraferrari22@gmail.com
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