Chi saresti senza la tua storia? – evento
Intensivo residenziale di meditazione e indagine di sé
dal 4(ore 20) al 7(ore 16) ottobre 2018
Questo evento è parte del percorso Il Corpo Risvegliato©
La maggior parte della nostra energia va nel costruire una storia felice al posto di una infelice, da mostrare, eventualmente, nelle social stories. Una storia più brillante di quella spenta che laviamo in privato? Nel frattempo entrambe le storie, quella perdente e quella vincente mantengono in vita l’un l’altra confinandoci in una identità altalenante. Sofferta oggi, meno sofferta domani.
Il punto non è la storia ma chi saresti senza. Cosa e chi resta senza una storia? E se fosse un’esperienza diretta della tua natura più vera, del tuo stato di grazia?
Un’immersione totale non tanto per modificare le nostre credenze ma per indagare chi ci crede.
Il giorno 6 l’intensivo ospiterà un incontro (satsang) con Mauro Bergonzi, autore del libro: >il sorriso segreto dell’essere.
A quel punto saremo sufficientemente “frollati” da accedere a quel sorriso senza volerlo 🙂
L’intensivo si concluderà festeggiando sulle ali della voce e della musica di Subodha Roberto Scheibel.
La “storia” è ciò che ci raccontiamo e raccontiamo agli altri per mantenere in vita la nostra identità, ciò che pensiamo di essere e, con fatica, diventare. Legittimo biglietto da visita per il mondo, il ruolo diventa gabbia quando crediamo di essere la storia che lo definisce. Essa confina in una conveniente ristrettezza la vastità che davvero siamo: la naturale grazia di esistere, di essere, senza sforzo, degni.
In questi 3 giorni “la mia storia”, con il supporto del lavoro sul corpo, della meditazione e di alcuni interrogativi esistenziali, allenterà la sua presa, lasciando trapelare il profumo del nostro essere autentico che, da quel momento, sarà la scia da seguire nel quotidiano.
L’intensivo include una base di silenzio ed è tuttavia esperenziale, interattivo, comunicativo, partecipativo e molto rigenerante, come solo il silenzio può essere.
Che cosa “imparo”:
- A lasciar andare l’inessenziale
- A risvegliare la pienezza dell’intelligenza emotiva e dell’intuizione creativa
- Un ascolto ampio, neutro, radicato nel presente
- A comunicare in modo autentico, in contatto con il corpo e non estraniati da esso. E al
- contempo nel pieno ascolto dell’altro
- A scoprire la potente trasformazione che il silenzio da solo è in grado di operare
- A riconoscere la naturalezza di essere, oltre la tensione di “voler-dover essere”
- Ad amare chi o che cosa sono piuttosto che chi penso di essere.
- A vivere 3 giorni senza media, social media, stories e scoprire che puoi vivere lo stesso, anzi!
Che cosa s’intende per indagine, auto-indagine o investigazione di sé?
Siamo abituati a credere nei nostri pensieri e ad avere o “comprare” subito delle risposte alle nostre domande più profonde. Indagare vuol dire aprirsi a un’osservazione e un ascolto neutro, come se per la prima volta e senza il soccorso di memorie, ci trovassimo di fronte a una domanda, a un pensiero, a un’emozione… Indagare è entrare nel nostro laboratorio interiore, totalmente dediti alla scoperta di sé. Abbiamo l’attitudine a volere una risposta presto e subito. Vogliamo giungere immediatamente a una conclusione. Certe domande esistenziali, tuttavia, sono come semi gettati in una terra smossa, non sono lì per dar luogo a una risposta concettuale – risaputa – ma per mostrare il fiore che siamo davvero.
Durante l’intensivo è richiesto di essere liberi da impegni telefonici e con l’esterno per l’intera durata.
Ospitalità in stanze con due-tre posti letto o in alternativa su materassini e futon in sala di meditazione. Vitto e alloggio sono in inclusi nel pacchetto complessivo.
Costi agevolati per chi si iscrive entro e non oltre il 23 settembre.
nityama@elsamasetti.it, info@meditamondo.it
3407880612
Dove: Associazione Meditamondo – Cuccurano di Fano (PU)