La preoccupazione per i figli
Riflessioni da un recente laboratorio di costellazioni familiari che ho facilitato:
Vedere l’effetto apparentemente ansiogeno della preoccupazione su di noi e quello immobilizzante che essa ha su i figli, accorgersi che è una sottile forma di controllo e spostamento, non significa poterla fermare volontariamente, decidere: ecco, ora smetto di preoccuparmi. Corriamo il rischio di preoccuparci del fatto che ci stiamo preoccupando. Sebbene possa essere chiaro che la preoccupazione crea tensione, non possiamo evitarlo.
È piuttosto il sorgere della comprensione che non possiamo trattenere a forza quello che ci piace ed evitare quello che non ci piace. È aprirsi ad accogliere ciò che riteniamo inaccettabile. A quel punto, la preoccupazione, perde forza.
Il problema allora si è risolto?
No, piuttosto si è dissolto o ha iniziato un movimento di dissoluzione.