L’ordine e le sue “leggi” nelle costellazioni familiari-spirituali
Cosmo e microcosmo appaiono egualmente ordinati, anzi preordinati. Quest’ordine è l’evidenza dello spirito (soffio essenziale) quale elemento di coesione e interconnessione nelle relazioni.
Un innamoramento, quello nei confronti delle rappresentazioni sistemiche – le costellazioni familiari – che si è fatto, nel tempo dono. Prezioso.
Ognuno dovrebbe approfondire l'”ordine e le sue leggi”, che riguardano il grande cosmo, tanto quanto il microcosmo delle nostre relazioni e dei sistemi viventi.
Non mi stancherò mai di ripeterlo, l’etimo del termine “cosmo” è “ordine”, nel senso di ordito, intreccio, armonia nascosta…
Sotto mettersi all’ordine dell’universo, al governo amorevole della Natura e della madre terra, con le sue “regole” cicliche, la sua saggia gerarchia – è tutto ciò a cui ammicca l’eterno Tao, la durevole contentezza, la “Madre di tutte le cose”.
Così tenta di avvicinarsi il linguaggio poetico del Tao te Ching a una sorgente-senza-sorgente, chiamandola: la Madre di tutte le cose
La superbia umana ha raggiunto un suo nuovo culmine. Umani ciechi agli ordini dell’amore e all’ultimo posto temporale che spetta alla loro apparizione, in questa manifestazione cosmica.
Ripeto: apparizione.
Come in famiglia – nelle relazioni – talvolta preferiamo morire piuttosto che inchinarci all’ordine gerarchico temporale, così, pare – là fuori – ci adoperiamo all’estinzione, ebbri di onnipotenza e “onnifacenza”.
Noi, gli ultimi arrivati, che non sappiamo coprire il nostro posto di ultimi apparsi, in questa magnificente cosmogonia.
Coprire il proprio posto in armonia con leggi più grandi, è foriero di salute e di benedizioni. A partire dal nostro piccolo – dal sistema famiglia, squadra di lavoro, relazioni interpersonali, con il nostro stesso organismo.
A questo proposito ho creato un percorso – di gruppo o individuale – che chiamo: “la bottega sistemica” – tornando a bottega. Chiedetemi info se vi sentite chiamati.
L’intento è che più individui possano conoscere e applicare queste leggi naturali – che sopravanzano l’uomo e la donna – nella loro vita quotidiana.
Spiacente, non vi comprerò promettendo mari e monti o con laute promesse per la vostra carriera mondana e spirituale.
V’invito semplicemente a sentirvi davvero partecipi, celebrativi – non più isolati-separati – in questo magnificente universo, assecondando “i suoi ordini dell’amore” e coprendo la grazia, in quanto figli, degli ultimi arrivati. Arresi a quell'”amor che move il sol e le altre stelle”, come qualcuno ha ben detto.
Siamo tutti figli, nessuno escluso. Come tali la nostra natura non differisce da quella di tutte le cose, che appaiono manifestarsi.
Le leggi sistemiche e quelle spirituali combaciano, senza separazione alcuna.