Sistema immunitario, virus e pippe

Sistema immunitario, virus e pippe

©Marko Allaksandr x Shatterstock

Fatti una pippa almeno una volta al giorno e avrai un sistema immunitario “de fero”.

C’è sempre un buon momento per sparare minchiate sotto il fulgido mantello della pseudo-scienza. Questo è sicuramente uno dei migliori. Nell’era del coronavirus si moltiplicano i decaloghi per rafforzare il sistema immunitario.

Tra questi, pare, anche il moltiplicarsi di articoli che fanno apologia della masturbazione. Fatti una pippa almeno una volta al giorno e avrai un sistema immunitario “de fero”.

Fintanto che era la chiesa confessionale ad avere lo scettro, masturbarsi faceva diventare ciechi. Ora che lo scettro è passato alle lobby farmaceutiche e alla prosperosa industria del porno, il farlo, promuove, oplà, una salute d’acciaio.

Una bugia stantia la prima e una bugia emancipata la seconda; pur sempre una bugia per vendere i propri dogmi e i loro oggetti di consumo.

Masturbarsi è un bisogno indotto, ma questo pochi lo sanno. In questo caso diventa anche una sorta di comandamento. Di fatto non c’è niente di male nel farlo, nell’accadere spontaneo del gesto. Crearne una sorta d’ingiunzione salutare, lo abbassa a poco più di un rimedio fisiologico. Una purga. Un contentino, quando si è in coppia.

È quando l’orgasmo (per lo più maschile) – rigorosamente da masturbazione – è trattato come poco più di un rutto, per facilitare la digestione.
Come una banale scoreggia, per liberare questo o quell’ormone soporifero.
Come un miserello vix vapor a sostegno di raffreddori, influenza e sistema immunitario.

Della capacità di risveglio, trascendenza, preghiera insita in quest’attimo beato di scomparsa d’identità, a chi importa?
L’importante è che quelli che non soccombono alla psicosi del virus “soccombano” alle pippe. 😀

Un ennesimo titolo pro masturbazione per desensibilizzare i corpi, vendere più sex toys, far circolare ancor di più la parola – porn, obbedire al noto programma della non riproduzione, sminuire il più “rivoluzionario” e celebrativo atto della Consapevolezza (che è vita): l’incontro pene-vagina.

Ultimo e non ultimo continuare a mantenere in auge il malinteso storico che gli uomini, in particolare gli uomini, siano dei grandi “sessualoni”.
Finto. Fake millenaria.

Questa fama è servita nei secoli a mascherare la percezione d’inadeguatezza che l’uomo ha di fronte all’esondante vitalità sessuale della donna. A mascherare la sua(dell’uomo) fievole capacità e autorevolezza nel sentirsi, sentire l’altro e amare, quale fioritura di quel diretto sentire. Sì amare e non un grossolano “consumare un atto masturbatorio per e così poi…”.

La masturbazione è il nuovo sedativo ufficiale, con il benestare della “siensia”. Si è passati semplicemente dal copione cattolico – pippe? Mai! – al contro-copione sanitario – pippe? Almeno una volta al giorno.
Dalla mela al giorno alla pippa, così, in un attimo. 😀

La vostra perdigiorno

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