voglio aiutare
L’offerta di un servizio e la relazione con il cliente.
L’atto dell’aiutare e la richiesta di aiuto, secondo la lente sistemica e i movimenti dello spirito.
Qual è la tua relazione sistemica con i clienti, oltre la storia olistica che ti racconti?
Quale – in altro ambito – il “tuo” funzionamento nei confronti dell’aiutare, del porgere aiuto?
Dedicato a tutti coloro che lavorano nel campo della “relazione di aiuto”, spesso sovrastimata – e anche a chi – in altri ambiti – voglia ottimizzare la relazione con il cliente, con l’utente, nella professione e nell’azienda.
Sono inclusi anche coloro che si sentono chiamati ad aiutare l’amico, il partner, i propri cari e chi sembri aver bisogno, in una situazione difficile.
– “Io ci sono per te” è l’attitudine corretta? Chi aiuta chi?
– Il desiderio, la volontà di aiutare è sufficiente?
– Che cosa impedisce e rallenta questo “mio” volere?
– Che cosa ne sollecita un naturale compiersi?
– È la soddisfazione personale a spingermi, il bisogno di esprimermi in un mestiere che mi gratifica o la reale necessità di un servizio richiesto?
Prendo a sostegno queste parole, delle quali ho dimenticato, al momento, la fonte:
“Il dono del tao è il più grande di tutti. Come può essere dato?
Rimanendo fermi quando gli altri non possono controllare il loro dare; rimanendo fermi quando gli altri non riescono a controllare il loro prendere.
Mentre scorre dalla montagna verso il mare il ruscello bagna ogni sasso sul suo percorso. La pioggia bagna dove cade; dalla cosa più alta alla più bassa; dalla più dura alla più molle.
Acqua indiscriminata. Imbeve e nutre ogni cosa. Oltre l’accettare e il respingere, è anche al di sopra dello scegliere.
Nessuna volontà. Nessuno sforzo. Solo agire”
Il laboratorio:
– 28 agosto 2024, ore 20:30, a Cesena
“voglio aiutare”
Il terzo di Tre laboratori estivi serali
Nuove costellazioni familiari e indagine di pensieri limitanti
– nityama@elsamasetti.it, 3407880612 no whatsapp sì telegram